Guida allo Storytelling- IT
Dà ritmo alla tua storia Respira! Se il tuo storytelling è fatto oralmente, sii consapevole che i silenzi e le pause che usi sono importanti tanto come le parole scelte. Queste pause devono essere pensate e segnate nel momento giusto: il silenzio può riaccendere l’interesse del tuo pubblico, trasmette paura, tristezza, suspense… Arieggiare la tua storia ti permetterà di mantenere la tua audience attenta: è essenziale dagli del tempo per comprendere e interpretare la tua storia. Prova inoltre ad usare il dialogo con il pubblico piuttosto che la semplice narrativa e cerca di costruire una scena dopo l’altra sempre in modo dinamico in modo da mantenere un ritmo mozzafiato. Alla fine concludi con una forte chiusura: una conclusione emotiva può impressionare a lungo il pubblico. Riassumi brevemente il principale messaggio da portare a casa e comunica a coloro con i quali stai parlando a cosa pensare in seguito. Mostra le emozioni invece di descriverle Assicurati che il lettore, lo spettatore o l’ascoltatore viva quello che tu hai fatto o vissuto e non solo ascolti quello che hai affrontato. Devi immergerti nel raccontare la storia a un livello che è come se la rivivessi nuovamente. Per assicurarti di ciò, devi evitare assolutamente di spiegare. Spesso diamo a vedere, e a sentire, ciò che i personaggi sentono o ascoltano, e lasciamo l’ascoltatore trarre le sue conclusioni. Un pugno chiuso? Una rabbia crescente? Un brivido a fior di pelle? Il freddo pungente. È in questo modo che il pubblico compie il lavoro di comprendere cosa è in ballo e si immerge nella storia con tutta la sua persona. I professionisti della narrativa sanno come fare domande o evocare le sensazioni in superficie: l’odore del grasso e della birra artigiana nella bottega del nonno di Justin. Per esempio, sarebbe più attrattivo dire, invece di “Eravamo tutti tesi”, “Eravamo tutti spaventati di respirare troppo forte. Nessuno faceva il minimo rumore”. Piccoli suggerimenti : Se scegli di proporre un video, dovresti sapere che è uno strumento molto interessante perché ti permette di dare parola a immagini e scrittura. La rappresentazione visiva dell’informazione è 30 volte più probabile che sia vista rispetto al solo testo, infatti il 90% dell’informazione trasmessa al cervello sarebbe visiva. Se lo fai in questo modo avrai più possibilità, per esempio potresti condividere la tua storia sui social. Le persone ricordano l’80% di quello che vedono e il 20% di quello che leggono. Da qui l’interesse nel creare immagini mentali. Per questo, lo storytelling è un potente strumento di mercato; tuttavia affinché abbia un reale impatto attraverso un video è necessario concentrarsi sulle emozioni. Uno storytelling con video richiede qualità visuali. Poni particolare attenzione all’estetica e al significato delle immagini che sceglierai. 12
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